Natale a Monteoliveto

scena tratta dal cortometraggio Natale a Monteoliveto

Regia Gabriele Cecconi
(Italia, colore, 2018, 21′)

Prodotto da
Centro Mauro Bolognini di Pistoia
Produzione Contenuti Multimediali dell’Università di Firenze

Con la collaborazione di
Casa dell’anziano di Monteoliveto
e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia

Il film è visibile su YouTube

Soggetto e sceneggiatura: prof. Giulio Masotti (Università di Firenze), Gabriele Cecconi
Interpreti: Gianmarco Lotti (Infermiere professionale), Elisa Chiti (Fisioterapista) e Francesca Bianconi (Musicoterapista)
Con la partecipazione di: Alba, Zelinda, Cesarina, Raimondo, Franca, Domenico, Maurizio, Rolando, Margherita,
Direttore della fotografia: Gianluca Savi
Montaggio: Guido Melis

I protagonisti di questo video cantano, raccontano, ballano perfino. Quello che non ci si aspetterebbe da malati di Alzheimer. Ma è proprio un gruppo di pazienti affetti dalla terribile sindrome al centro del cortometraggio, realizzato dal Laboratorio Multimediale dell’Università di Firenze con la regia di Gabriele Cecconi, da un progetto del prof. Giulio Masotti.

Masotti, già ordinario di Geriatria presso l’Ateneo e presidente onorario della Società Italiana di Geriatria e Gerontologia, collabora da tempo al centro diurno Monteoliveto di Pistoia dove sono state realizzate le riprese. “I pazienti sono seguiti da una serie di professionisti, seguono varie attività a scopo terapeutico, socializzano, vengono impegnati a vari livelli – spiega Masotti – Tutto questo produce effetti di benessere, anche se transitorio, stimola la reminiscenza, anche in pazienti ad uno stadio avanzato”. Nel centro si combattono, insomma, la sedentarietà e la solitudine con percorsi e interventi calibrati per la condizione dei pazienti, ma che servono soprattutto a contrastare la convinzione che non si possa far niente.

Gabriele Cecconi ha diretto le riprese e il montaggio: “Incontrando il centro Monteoliveto sono stato catapultato in una realtà bella, con operatori sensibili e competenti che mi hanno colpito per la loro attenzione. Ma mi ha colpito anche, come si vede nel documentario, la solidarietà tra i malati che si aiutano tra loro – sottolinea Cecconi –. Mi premeva che nel racconto del video si potesse percorrere un tratto di strada, che dalla sofferenza della malattia conduce ad accendere un barlume di speranza”.

Il video è stato presentato per la prima volta, nella primavera 2018, in occasione del 9° Convegno Nazionale sui Centri Diurni Alzheimer a Montecatini Terme.